AreaSud
Nel corso del 2006, per mettere a frutto l’esperienza pluriennale nel campo della promozione e diffusione della musica e della cultura, un gruppo di persone provenienti da associazioni, festival e comitati, insieme a singoli musicisti e ricercatori, ha dato vita ad AREASUD, un’associazione finalizzata a realizzare una rete di iniziative legate al mondo della cultura tradizionale, sia nel settore artistico degli spettacoli, sia nel settore della valorizzazione del patrimonio culturale legato agli usi ed ai costumi tradizionali.
Dopo alcuni anni l’associazione ha integrato la sua attenzione alla costruzione, gestione e circuitazione di eventi con un progetto di valorizzazione finalizzato a rendere fruibili i patrimoni culturali, in particolare quelli legati alla musica, alla danza ed alle espressioni culturali del Mediterraneo.
AREASUD ha così creato una rete, a cui aderiscono le associazioni culturali “Darshan” e “Il Tamburo di Aci”, entrambe operanti in Sicilia, che riesce a mettere in relazione i territori delle province di Catania, Messina, Ragusa e Palermo per favorire la crescita culturale e artistica del territorio.
AREASUD punta a realizzare in Sicilia una rete di produzione e circuitazione culturale, utilizzando le risorse interne e le relazioni di reciprocità che si realizzano con altri soggetti pubblici e privati che ne condividono gli scopi. Nel corso degli anni ha realizzato o ha contribuito a realizzare festival, mostre, seminari e spettacoli, collaborando anche con il mondo scolastico, dalle scuole primarie all’università.
FESTIVAL DELLA RETE AREASUD
Classica & Dintorni
Dal 2003 questo festival internazionale è il fiore all’occhiello dell’attività dell’associazione Darshan. Inserito nella programmazione della stagione concertistica finanziata dalla Regione Siciliana, esso si è guadagnato negli anni il favore del pubblico e la stima della critica specializzata. Dieci concerti di genere folk, jazz e musica da camera con artisti italiani ed europei, una mostra e alcuni incontri con gli studenti universitari, rappresentano il quadro completo delle attività, che si svolgono a Catania presso il Castello Ursino, il Palazzo Platamone e la Facoltà di Lettere dell’Università.
AlkantaraFest
Festival che, come il fiume da cui prende il nome, si sviluppa dal cuore dell’Etna e guarda al Mediterraneo e anche oltre, al nord e all’est d’Europa, l’AlkantaraFest, che è nato nell’area della valle del fiume Alcantara (dall’arabo Al qantarah) per valorizzare e diffondere le tradizioni musicali della Sicilia in raffronto con le altre culture europee, si è rapidamente esteso negli anni in provincia di Catania, Messina e Siracusa. Con la realizzazione dell’AlkantaraFest, attraverso un percorso geografico immaginario nella storia, dimostriamo come la Sicilia, enorme contenitore di stili, razze e culture, sia collegata con un filo ideale a diverse tradizioni popolari europee.
Meltin’folk
Meltin’folk rappresenta per la Sicilia orientale un riferimento per quanti seguono il folk e la musica popolare con passione ed interesse. Sin dagli esordi infatti questa piccola ma significativa realtà siciliana si è distinta per una programmazione sobria, essenziale e di ottimo livello. Ricordiamo fra gli ospiti delle passate edizioni artisti di calibro internazionale come i siciliani Fratelli Mancuso, Richard Grainger, il folk singer del North Yorkshire, i veterani ungheresi Kàlaka, fra le più importanti formazioni folk ancora in attività, e numerosi altri da tutta Europa, magari ancora poco conosciuti, tuttavia grandissimi interpreti di un genere di musica ricchissimo di influenze e sfumature.
Zampognarea
Mostra di strumenti tradizionali, convegni e concerti, è giunta alla tredicesima edizione ed è stata ospitato presso enti e istituzioni che hanno fortemente voluto questa manifestazione per valorizzare e connotare il loro territorio. Punta a dare risalto alla zampogna e alle cornamuse di tutto il mondo, insieme a numerosi altri strumenti musicali, patrimonio della cultura tradizionale.
Nei nostri paesi le festività natalizie sono da sempre legate all’immagine ed al suono degli zampognari che intonano le melodie tipiche del repertorio pastorale. Realizzare un progetto culturale e musicale che abbia come base e fondamento il repertorio di musica tradizionale vuole dire recuperare aspetti fondamentali della storia e della cultura, che nell’epoca odierna possono essere utili per individuare un corretto rapporto con la società e l’ambiente che ci circondano. L’obiettivo è anche quello di restituire dignità al patrimonio di cultura orale del mondo pastorale e contadino e superare quell’immagine stereotipata della tradizione, così come grossolanamente viene spesso proposta ai turisti. In occasione della rassegna, oltre alla mostra ed alle animazioni musicali, vengono proposti momenti di approfondimento culturale sulla liuteria artigianale legata alla zampogna ed agli strumenti ad essa affini.
Ibla Folk
Iblafolk è una giovane rassegna di folk e world a Ragusa Ibla. Nata con l’intento di valorizzare e diffondere le tradizioni musicali della Sicilia e del sud Italia, integrandole con quelle provenienti da altri paesi, vede la partecipazione di artisti nazionali, aprendosi al confronto attraverso l’effettuazione di concerti e workshop. Il progetto ha l’obiettivo di contribuire alla valorizzazione turistica, promuovendo l’attrattività del territorio e diversificando l’offerta culturale, favorire il recupero, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio immateriale di tradizioni musicali della Sicilia, inserendosi nel quadro delle azioni a supporto del turismo diffuso, sostenendo le filiere produttive locali in un territorio marginalizzato, come l’area del centro storico di Ragusa Ibla. Iblafolk lancia un messaggio: la musica non si trova soltanto nelle sale da concerto, da sempre abita nel quotidiano, è viva in mezzo a noi, popola il nostro mondo e si trasforma con esso.
Sicily Folk Festival
Sicily Folk Festival si svolge in provincia di Palermo, dopo le prime fortunate edizioni realizzate in passato in Sicilia orientale, e si propone di collegare con un ponte virtuale est-ovest i due maggiori poli artistici e sociali dell’Isola (Catania e Palermo) per innescare un percorso virtuoso di sviluppo culturale del territorio, partendo dalla musica per espandersi in altri settori. Il festival è incentrato prevalentemente sulla musica e sul repertorio per danze tradizionali, in particolare sulle musiche da tutta Europa, sarà proposto in concomitanza con spettacoli di giovani artisti siciliani i quali, a causa di innumerevoli ragioni, non hanno un palcoscenico su cui esibirsi.
Out of Africa
Festival di cultura africana che si svolge a Catania e che nasce da un’idea condivisa tra le associazioni e il musicista senegalese Jali Diabate, che ne cura la direzione artistica. Partendo dall’idea paleoantropologica che teorizza la diffusione dell’uomo a partire dal continente africano, vuole oggi rappresentare una risposta delle arti ai fenomeni migratori che interessano in particolare la Sicilia e offrire una vetrina delle iniziative di solidarietà che si realizzano in Italia e in Africa, in particolare con l’onlus Baoluo Salo, impegnata nella costruzione di un ponte-diga nel territorio della Casamance.
Contatti
Informazioni
Maurizio Cuzzocrea
Tel. +393402447724
e-mail: mcuzzocrea@gmail.com
Dove Siamo
La nostra sede è a Catania
Via Monte S. Agata, 25 – CAP 95124 – Catania (CT) – Sicilia