Fondazione Paolo Grassi ha organizzato in collaborazione con EFA – European Festival Association e Italiafestival un importante evento per discutere e confrontarsi sulle prospettive e sul futuro dei festival.
L’8 e 9 novembre, nella splendida cornice della Biblioteca comunale “Isidoro Chirulli” nel cuore di Martina Franca, si alterneranno cinque sessioni di lavoro, con oltre trenta esperti tra direttori di festival, giornalisti e rappresentanti politici.
Il convegno internazionale “Il ruolo e la funzione dei festival nel XXI secolo” sarà l’occasione per festeggiare i 50 anni di storia del Festival della Valle d’Itria condividendo riflessioni e idee innovative, con l’obiettivo di tracciare una rotta per i festival del futuro e delineare le nuove prospettive del settore.
I Festival come Strumenti di Innovazione Culturale
Il convegno pone l’accento sul ruolo cruciale che i festival svolgono nel XXI secolo, non solo come motori di sviluppo economico e turistico, ma soprattutto come strumenti di promozione culturale e sociale.
In un’epoca caratterizzata da continui cambiamenti, le manifestazioni culturali si trovano ad affrontare nuove sfide, tra cui la formazione di nuovi pubblici e l’innovazione artistica.
Michele Punzi, presidente della Fondazione, ha sottolineato come “il futuro dei festival passi attraverso la costruzione di reti e la condivisione di idee. Abbiamo avvertito la necessità di creare un momento di incontro e discussione su quello che è il ruolo attuale dei festival, ma soprattutto su quali siano le prospettive future per tale genere di manifestazione. In questo momento storico, sentiamo forte, infatti, l’esigenza di renderci parte attiva di una riflessione su alcuni temi di comune interesse per gli operatori del settore. L’insegnamento trasferitoci da chi ha scritto la storia del Festival della Valle d’Itria, è che il futuro si può costruire solo condividendo idee e soluzioni, creando reti e costruendo ponti con tutti coloro che, come obiettivo comune, hanno quello di promuovere la cultura intesa come strumento di miglioramento del contesto sociale in cui viviamo”.
Sessioni Tematiche e Ospiti Internazionali
Tra gli argomenti trattati: il valore dei festival come volano per la cultura e il turismo, l’importanza della ricerca e della sperimentazione nella programmazione artistica, nonché l’impatto della nuova disciplina del Codice dello spettacolo.
Si affronteranno, inoltre, i casi di studio più rilevanti a livello internazionale, con la partecipazione di festival di grande prestigio come il Rossini Opera Festival, il Ravenna Festival, e il Festival Verdi di Parma.
Un momento di particolare interesse sarà il focus dedicato ai festival della Regione Puglia, un territorio che negli ultimi anni ha visto una fioritura di eventi culturali di altissimo livello, tra cui la Notte della Taranta e il Festival Classiche Forme.
Un Contributo al Futuro dei Festival
Il convegno rappresenta un’opportunità unica per tutti gli operatori del settore di confrontarsi su questioni che riguardano da vicino il futuro dei festival e la loro evoluzione. Come evidenziato dagli organizzatori, la collaborazione e lo scambio di idee saranno essenziali per garantire che i festival possano continuare a essere strumenti di cambiamento sociale e innovazione culturale.