Un incontro all’insegna dell’approfondimento delle esperienze utili per promuovere la cultura green attraverso gli eventi culturali.
Al talk, coordinati da Michele Buonomo (Legambiente Campania) e introdotti da Angelo Gentili (segreteria nazionale Legambiente e coordinatore Festambiente), parteciperanno: Stefano Pisani (sindaco di Pollica e responsabile Piccoli comuni Anci Campania), Valerio Calabrese (direttore del Museo vivente della dieta mediterranea e del mare di Pioppi), Onofrio Piccolo (direttore artistico del Pomigliano jazz) e Brunella Fusco (responsabile relazioni internazionali del Campania teatro festival). Le conclusioni saranno affidate a Francesco Maria Perrotta (presidente di Italiafestival e vicepresidente European Festival Association) e Luigi Colella (green event manager).
L’incontro metterà in luce le buone pratiche da seguire per organizzare eventi più sostenibili, tratte dalle esperienze di realtà culturali che le hanno già implementate nelle proprie politiche.
Il progetto in itinere, della durata di due anni, oltre al modulo formativo di Sessa Cilento, vede protagoniste, tra le altre azioni, la creazione di una piattaforma interattiva, l’organizzazione di webinar, la strutturazione di attività finalizzate all’apprendimento diretto delle buone pratiche, l’apertura di uno sportello informativo, la mappatura delle competenze acquisite.
Dopo il talk “La natura dei festival” tenutosi a Pesaro il 27 aprile scorso e la Scuola di Eco-eventi di Rispescia (GR) del 9/11 agosto, “Eventi sostenibili, buon vivere e cambiamento degli stili di vita in chiave green”, è l’ultimo dei tre incontri dedicati agli eventi sostenibili previsti da “Rigenerazione culturale a emissioni zero”, il progetto realizzato nell’ambito dell’avviso pubblico TOCC – Capacity building per gli operatori della cultura per gestire la transizione ecologica, finanziato dll’Unione europea (Next Generation EU), gestito dal Ministero della cultura e promosso da Legambiente con Italiafestival e Università di Siena – Santa Chiara Lab allo scopo di trasferire competenze e conoscenze per ridurre l’impronta ecologica nella filiera culturale.
Il progetto “Rigenerazione culturale a emissioni zero”, finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU e gestito dal Ministero della Cultura, vede Italiafestival, Legambiente (Capofila) e il Santa Chiara Lab dell’Università di Siena, coinvolti nella promozione della “Capacity building” per gli operatori della cultura.