[:it]Nonostante i dubbi sulle restrizioni e il protrarsi del caos normativo, dall’8 al 18 luglio 2021 a Santarcangelo ci sarà il secondo movimento di Futuro Fantastico: Festival mutaforme di meduse, cyborg e specie compagne.
Festival mutaforme di meduse, cyborg e specie compagne
Con umore altalenante fra disperazione e speranza, o meglio “Hope in the darkness” per citare Rebecca Solnit, raccontiamo l’ultimo movimento di Santarcangelo 2050, che celebra i 50 anni di Re-esistenza del Festival. È il risultato di lunghi dialoghi con una miriade di artistә immersә nel mare d’incertezza e sconforto che la pandemia ha amplificato, per cercare di essere il più possibile sensibili alle fragilità ed evitare ogni forma di forzatura nell’esposizione delle opere nate, per la maggior parte, nel vuoto siderale del confinamento. Nonostante i dubbi sulle restrizioni e il protrarsi del caos normativo, dall’8 al 18 luglio 2021 a Santarcangelo ci sarà il secondo movimento di FUTURO FANTASTICO, Festival mutaforme di meduse, cyborg e specie compagne, ultimo atto di Santarcangelo 2050. Una programmazione straordinaria, dilatata nell’arco di 12 mesi e più volte ripensata a causa dell’emergenza pandemica, con un costante esercizio di trasformazione e riflessione sul rapporto tra arte e dimensione pubblica. Saranno dieci giorni di intensa programmazione, soprattutto open air, per dar vita a un’opera corale, dove le distanze fra teatro, cinema, musica, letteratura e antropologia si sfocano.