Il giorno 3 del mese di novembre dell’anno 2014 alle ore 12.30 si riunisce a Milano, presso la Fondazione Accademia Teatro alla Scala – Biblioteca, Via Santa Marta n.18, il Consiglio Direttivo di Italiafestival per un esame del seguente dell’ordine del giorno:
- approvazione verbale della seduta precedente del 23 settembre scorso;
- comunicazioni del Presidente;
- aggiornamento confronto con MiBACT su decreto FUS;
- aggiornamenti stato riorganizzazione AGIS;
- prosecuzione analisi piano di comunicazione: prime determinazioni;
- aggiornamento progetto EFFE;
- proposta bilancio preventivo Italiafestival 2015;
- ipotesi di piano per stipula convenzioni;
- esame istanze di adesione a Italiafestival;
- varie ed eventuali.
Sono presenti i seguenti membri del Consiglio Direttivo: Francesco Maria Perrotta (Presidente), Roberto Naccari (Ass. Santarcangelo dei Teatri), Emilio Sioli (Cooperativa delle Arti e delle Corti), Cecilia Balestra (Milano Musica), Giancarlo Belloni (Festival Internazionale Settimane Musicali di Stresa). Per il Collegio dei Revisori dei Conti sono presenti: Hermann Schnitzer (Settimane Musicali Meranesi), Sante Fornasier (Festival di Primavera). Francesca Battistoni (ROF – Rossini Opera Festival) e Giuliano Giubilei (Festival delle Nazioni) assenti giustificati. Partecipano di diritto Augusto Masiello (Teatro Kismet), in video conferenza da Bari e Franco Portone, direttore del giornaliero Italiafestival. Interviene, invitato alla riunione dal Presidente Perrotta, Franco Calabretto, direttore artistico di Mittelfest.
Presiede la riunione Francesco Maria Perrotta, assistito dal dott. Pier Paolo Pascali funzionario responsabile dell’Ufficio Spettacolo dal Vivo dell’A.G.I.S., che funge anche da segretario.
Perrotta ringrazia Cecilia Balestra di Milano Musica per l’ospitalità al Consiglio Direttivo. Dà il benvenuto a Franco Calabretto, neo Direttore Artistico di Mittelfest, socio storico di Italiafestival.
Introduce il punto 1. dell’ordine del giorno.
Il Consiglio approva all’unanimità il verbale del Consiglio Direttivo dello scorso 23 settembre.
Introduce il punto 2 dell’ordine del giorno. Informa che anche sul tema turismo – cultura, su cui è forte l’attenzione dell’AGIS, è stato richiesto un incontro al Ministro Franceschini che ha costituito di recente un tavolo permanente di promozione della cultura e del turismo al quale è stato invitato a partecipare l’ANCI, con cinque suoi delegati: l’Assessore alla Cultura di Torino, l’Assessore alla Cooperazione di Firenze, i Sindaci di Assisi, di Rimini e di Parma. Riferisce di avere chiamato al telefono il Segretario Generale dell’AGIS, Lorenzo Pestellini, che gli ha comunicato che il Presidente Fontana ha avanzato la richiesta di partecipare a questo tavolo. È stato risposto dal MiBACT che si tratta di un tavolo a carattere politico, profilandosi, tuttavia, la possibilità di una consultazione tecnica per la quale l’AGIS farà pervenire un dossier sul tema in questione.
Giudica un fatto positivo che nella nota di che trattasi del Presidente dell’AGIS al Ministro sia citata Italiafestival.
Informa di aver preso appuntamento per giovedì prossimo con Flavia Franceschini, Segretario Generale di ASTOI, con cui rilanciare il rapporto con i tour operator aderenti ad ASTOI/Confindustria, anche al fine di rimettere in pista il brand festival nelle mostre/fiere internazionali del turismo nell’ambito di un processo comunicativo unitario con ASTOI.
Informa della possibilità di organizzare, insieme all’AGIS, che ha istituito un Ufficio per i rapporti con l’Europa diretto da Cristina Loglio, una giornata sull’Europa, in linea con uno dei punti del programma di Italiafestival relativamente all’internazionalizzazione. La data possibile sarebbe quella del 10 dicembre prossimo.
Dà lettura di una prima ipotesi di programma, di seguito allegata, dell’iniziativa che avrebbe costi limitati, con la possibilità di essere trasmessa in video-conferenza.
L’idea base è che Italiafestival continui con questo tipo di azioni con l’obiettivo di costituire una sorta di “sportello Europa” per venire incontro ai soci nei loro rapporti con l’Europa ai diversi livelli d’intervento.
Sioli si dice soddisfatto e contento di questa iniziativa di taglio europeo. Invita a prendere in considerazione un suo amico personale, natio di Matera, che è il neo direttore del Teatro di Roma, dott. Antonio Calbi, che potrebbe essere utile, alla luce della recente nomina di Matera a capitale Europea della Cultura 2019. Fa presente le difficoltà d’interlocuzione con l’Europa, dovendosi fare chiarezza anche sulle modalità operative di accesso ai vari finanziamenti. Informa che alla neo cooperativa da egli presieduta è stata negata la sovvenzione ministeriale per il 2014.
Fornasier giudica necessaria la strada di approfondire i progetti europei, riferendo di aver avuto contatti già con Matera, contatti che possono essere ripresi a seguito della recente nomina a Capitale Europea della Cultura.
Balestra suggerisce di coinvolgere nel seminario del 10 dicembre p.v. il dott. Luca Bergamo, in stanza a Bruxelles come segretario generale di un importante organismo europeo di carattere culturale, “Culture Action Europe”.
Calabretto sottolinea le carenze dell’Italia nel fare attività di lobbying a causa dell’individualismo e del protagonismo delle singole Regioni nel rapporto con l’Europa, a fronte di altre nazioni che, invece, danno vita ad un sistema Paese.
Osserva che la “politica” deve essere assolutamente coinvolta in questo genere di iniziative a carattere europeo e che lo Stato deve rendersi parte in causa. A fronte di un’immensa ricchezza del patrimonio culturale e artistico, materiale e immateriale dell’Italia, non vige un sistema Paese in grado di vendere il marchio Italia in maniera unitaria, senza annullare le diversità locali, ma creando forti reti con l’appoggio fondamentale delle Istituzioni.
Naccari approva l’impostazione data all’azione associativa di Italiafestival rivolta all’Europa.
Portone si dice d’accordo con chi ha sostenuto la necessità di coinvolgere le Istituzioni e la politica in questo tipo di azioni.
Il Consiglio delibera di procedere con l’organizzazione, insieme all’AGIS, per il 10 dicembre p.v. dell’iniziativa sull’Europa.
Portone ricorda che “in pista” c’è anche il convegno su Eduardo De Filippo sul quale si è già pronunciato favorevolmente l’Assemblea e che, a giorni, dovrà decidersi se promuoverlo o meno, a seconda della disponibilità di Luca De Filippo.
Perrotta introduce il punto 3 dell’ordine del giorno. Sul seminario dello scorso 15 ottobre all’AGIS in merito al d.m. 1° luglio 2014, informa che è stato elaborato dall’Ufficio Spettacolo dal Vivo un documento riassuntivo delle risposte date ai quesiti posti sul d.m. nell’occasione.
Dà lettura di una nota inviata da Giubilei, di seguito allegata.
Al netto di certe imprecisazioni e inesattezze della nota in questione, come sulla programmazione analitica nel triennio che, come risulta ben chiaro dalle risposte ricevute il 15 ottobre u.s., non è richiesta, crede, tuttavia, che sarebbe consigliabile organizzare un momento di incontro tra i festival per fare il punto anche su quanto ancora non è stato chiarito in merito al d.m. in questione. Pensa che, una volta emanato il decreto triennale del Direttore Generale sui punteggi attribuiti alle voci della dimensione quantitativa e della qualità indicizzata, sarebbe opportuno promuovere una riunione per ricevere chiarimenti con i dirigenti ministeriali, responsabili dei settori dello spettacolo dal vivo. Propone di tenere l’Assemblea di Italiafestival l’11 dicembre p.v. alla quale invitare l’Avv. Toniolo, Presidente della Commissione Musica, con cui avere un confronto sul decreto del Direttore di cui sopra ed anche sulla modulistica on-line per le domande di sovvenzione, che dovrebbe essere pubblicata il 1° dicembre p.v., come comunicato dal Direttore Nastasi il 15 ottobre scorso in occasione del seminario. Si riserva di verificare se convocare l’Assemblea aperta sul tema decreto del direttore, lo stesso 10 dicembre alle ore 17 oppure il giorno dopo od anche quello precedente, a seconda delle disponibilità che riceverà dai soci sulle diverse possibilità.
La seduta è sospesa alle ore 14.00 e riprende alle ore 15.00.
Perrotta rinvia il punto 4) dell’ordine del giorno su cui, rispetto all’ultima riunione, non ci sono novità rilevanti.
Anticipa il punto 6) dell’ordine del giorno. Ricorda che il progetto EFFE ha come referente organizzativo per l’Italia la società Fitzcarraldo che ha inteso la collaborazione prevista con Italiafestival in maniera unilaterale e molto parziale. Riferisce che dall’Italia hanno aderito centoquarantacinque festival circa e che l’Italia è il secondo Paese, dopo la Francia, in termini di partecipazione. Crede che, in ogni caso, il progetto EFFE sia per Italiafestival un’opportunità da cogliere.
Informa che ogni Paese è chiamato a fornire tre esperti per costituire la Commissione giudicante, uno dei quali è Giovanni Soresi, ex ufficio stampa del Piccolo Teatro, individuato da Bacchella della Fitzcarraldo.
Chiarisce che per la Commissione non sono previsti compensi o indennità ma solo la possibilità di partecipare al Galà finale. Il lavoro, tutto in inglese, dei giurati potrà essere svolto on –line e l’ipotesi di organizzazione del lavoro della Giuria è quella di suddividere l’esame dei festival in gara in un numero uguale tra i tre membri della giuria. Invita a fare una riflessione nell’arco di un paio di giorni al massimo sulla persona da poter indicare che sia esperta di musica, come richiesto da Bacchella.
Sioli, in premessa, dice di escludersi dal novero dei papabili giurati, proponendo uno dei festival associati.
Perrotta esclude una tale ipotesi, per comprensibili motivi di opportunità poiché i festival associati sono tra quelli ad essere giudicati, preferendosi, in questo caso, un esterno.
Masiello interviene in video conferenza da Bari per sottoporre ai presenti consiglieri la valutazione se sia preferibile non esserci in Commissione piuttosto che esserci, ritenendo il progetto, da cui Italiafestival, a suo parere, dovrebbe tirarsi fuori, un inutile sperpero di denaro pubblico da parte dell’U.E..
Perrotta, pur d’accordo con Masiello sulla possibilità che quei soldi per l’EFFE avrebbero potuto essere spesi in maniera diversa, ritiene che la proposta di uscire sia tardiva e che un’eventuale soluzione del genere comporterebbe come conseguenza naturale l’uscita di Italiafestival dall’EFA.
Fornasier condivide con Perrotta che Italiafestival ormai non possa più uscire dal progetto di cui, tuttavia, va chiesto quale sia stato l’importo del finanziamento e come queste risorse siano state impiegate.
Belloni risponde che, con la massima trasparenza anche in termini finanziari e di costi, è tutto pubblicato on – line.
Il Consiglio dà mandato al Presidente di acquisire ogni elemento di chiarezza e di massima trasparenza sul progetto EFFE e di comunicare ai soci gli esiti di questa ricerca sul relativo costo e lo invita ad esprimere per Italiafestival un membro della Giuria.
Masiello propone in Giuria Silvio Maselli, giovane di Bari e di successo.
Belloni stigmatizza il comportamento di Fitzcarraldo nella vicenda del progetto EFFE.
Perrotta introduce il punto 5 dell’ordine del giorno. Sintetizza la proposta di una nuova comunicazione nelle diverse forme on-line, comprensiva anche di un Ufficio Stampa, di Italiafestival, già illustrata nella precedente riunione del 23 settembre scorso dall’architetto Colella.
Anche la questione EXPO 2015, su cui l’AGIS, da quanto riferitogli dal Segretario Generale, pur non avendo puntato la sua attenzione, è disponibile ad affiancare Italiafestival in un suo eventuale progetto, rientra nel rinnovando piano di comunicazione.
Riferisce che Italia Camp, con cui egli ha preso contatto, è, in sostanza, una fucina di idee innovative, scaturita dal mondo universitario (LUISS), da Confindustria e da alcune reti di imprese. I soci, è possibile vedere tutto ciò che interessa nel sito, sono Poste Italiane, Ferrovie dello Stato, Unipol ecc., e hanno ottenuto la gestione di uno spazio Padiglione Italia all’EXPO per la presentazione delle migliori idee innovative.
Dall’incontro che egli ha avuto di recente con il Segretario Generale di Italia Camp, c’è la possibilità per Italiafestival di collaborare con iniziative di vario segno che l’associazione vorrà proporre. Occorre, prima di tutto, essere convinti di voler essere presenti all’EXPO 2015.
Informa di avere contattato un ufficio stampa di sua conoscenza a cui ha chiesto la disponibilità ad occuparsi di Italiafestival.
Belloni crede che la priorità su tutto per una questione di tempo, sia l’EXPO 2015, proponendo per l’occasione di utilizzare un video su cui proiettare spezzoni di attività dei festival associati.
Sioli desidera ricevere maggiori chiarimenti sull’Ufficio Stampa, ritenendo preferibile ricorrere a mezzi di comunicazioni on – line.
Balestra pensa che l’importante sia un esperto di comunicazione e non l’Ufficio Stampa, potendosi utilizzare anche piccoli strumenti a basso costo, come l’accordo, ad esempio con Edizioni Zero o con Ticket one.
Fornasier fa presente che è sempre necessario individuare qualcuno incaricato di fare la regia della comunicazione che faccia uso dei nuovi canali informatici a disposizione.
Naccari ritiene che si debba evitare una duplicazione della comunicazione degli stessi eventi. Rileva che l’up è uno strumento per il pubblico e non ad uso interno associativo.
Calabretto, sul tema EXPO 2015, giudica positiva l’idea di uno spot di Italiafestival con i filmati dei singoli festival associati, che raffigurino anche i luoghi in cui si svolgono i festival.
Perrotta informa che le Regioni hanno già acquistato per l’EXPO 2015 uno stand per la loro promozione complessiva. Il ragionamento su festival e l’abbinamento turismo – cultura e enogastronomia è particolarmente attrattivo e sarebbe un fatto positivo e nuovo se si riuscisse a creare un progetto comune adattabile a ciascuna Regione. Esprime la preoccupazione che il video wall, pur essendo un’idea convincente, potrebbe essere recepita come una proposta riduttiva mentre lo stesso video wall potrebbe essere un oggetto di scambio con un’esibizione di artisti messi a disposizione dai singoli festival associati.
Belloni manifesta delle perplessità sulla possibilità di utilizzare performances artistiche dal vivo.
Sioli crede che si debba trovare un qualcosa che catturi l’attenzione.
Il Consiglio, pur con la necessità di approfondire le modalità di possibili interventi, decide di andare avanti con Italia Camp sulla possibilità per Italiafestival di partecipare all’EXPO 2015.
Il Consiglio decide di proseguire sulla strada di una nuova comunicazione basata sui più moderni social network, individuando una persona capace a fare la regia e a coordinare i diversi strumenti da utilizzare in maniera sinergica.
Perrotta introduce il punto 7 dell’ordine del giorno. Dà lettura delle poste messe a bilancio preventivo 2015, con l’entrata prevista di 25 quote associative. Su richiesta di Belloni, informa che, ad oggi, sono stati incassati circa 38.700 €, chiudendosi il 2014 con un avanzo di 16.000 € e che si sono spesi nel corrente anno 17.000 € circa, a cui si sono aggiunti 1.200 € del sito e 300 € di oneri finanziari.
Illustra le diverse voci tra le uscite, cui corrispondono gli importi previsti. Ritiene che si debba immaginare anche la produzione di materiale cartaceo promozionale, per il quale vengono postati 4.000 €.
Masiello ricorda di essere stato sempre critico sul materiale cartaceo. Invita, tuttavia, se proprio lo si deve produrre, a stampare la brochure con largo anticipo rispetto all’inizio di tutti i festival, magari anche sotto la forma di calendario con solo i periodi dei festival perché, diversamente, propone di investire quelle risorse per consulenze sui progetti europei a cui possa partecipare Italiafestival. Sulle quote, avanza la proposta di diminuire l’entità per il primo anno di adesione, per poi crescere l’importo in maniera graduale negli anni successivi.
Naccari si dice fermamente contrario alla realizzazione di brochure che non servono ai festival, dati i tempi diversificati di inizio attività. Teme il rischio di concentrare l’attenzione su troppe azioni, come lo “Sportello Europa”, ritenendo più interessante creare momenti di incontro sui temi europei e sui diversi progetti, piuttosto che avere delle consulenze.
Portone precisa che i 3.000 € di Sportello Europa posti nel bilancio preventivo 2015 non corrispondono al costo di una consulenza, ma ad una “voce di informazione” sulla programmazione europea 2014-2020 su cui immaginare spese minime, come il viaggio che un esperto, ad esempio la Cristina Loglio, dell’AGIS, potrebbe sostenere per un seminario informativo rivolto ai soci Italiafestival.
Sul cartaceo, può farsi a meno di investire, mentre per l’Europa nei termini sopra chiariti, ritiene che sia una spesa d’investimento necessaria.
Sioli crede che dipenda molto dagli obiettivi che l’associazione si pone nella comunicazione, se destituita al pubblico o alle istituzioni, il fatto di utilizzare o meno il materiale cartaceo di promozione, non essendo facile, peraltro, comunicare l’identità di un’associazione così diversificata come Italiafestival.
Portone pensa che una pubblicazione sulla storia dei vari festival sia molto più utile della brochure di promozione delle programmazioni dei vari festival.
Il Consiglio approva la predisposizione del bilancio preventivo 2015, accogliendo, con il parere contrario di Portone, la proposta di Sioli di cassare la posta di 4.000 € per la realizzazione della brochure e di spostare tale somma sullo “Sportello Europa”.
Perrotta, sulla richiesta di tornare ad aderire a Italiafestival del Festival Puccini, propone di azzerare il credito pregresso che vanta l’associazione, a fronte della richiesta dell’intero importo per la quota 2014.
Il Consiglio approva e delibera in tal senso.
Perrotta invita a riflettere sulla proposta di Masiello di quote graduali nel tempo valida per i nuovi soci, che egli non condivide per un fatto anche di equità di trattamento verso i soci “storici”.
Si potrebbe prevedere, invece, un’adesione agevolata con una quota ridotta per festival di piccole dimensioni le cui caratteristiche andrebbero definite con criteri predeterminati.
Rinvia il punto 8) dell’ordine del giorno, invitando tutti a ragionare sulle possibili convenzioni di Italiafestival con i diversi enti papabili, attendendo al riguardo la proposta che Masiello si è riservato di fare.
La seduta è tolta alle ore 17,20.
Il Segretario Il Presidente
All. 1. Bozza di programma della Giornata Europea
Nota di Giuliano Giubilei