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Successo per l’edizione 2020 del Südtirol Festival Merano.Meran

Anche il Südtirol Festival Merano.Meran ha portato a termine la sua programmazione nell’anno 2020. Svoltosi in forma modificata per i dovuti adeguamenti alle necessarie misure di sicurezza, il festival è riuscito a condividere con i suoi spettatori nuove esperienze attraverso concerti stimolanti.

La musica è il messaggio dell’anima e il linguaggio del cuore, il festival di quest’anno è stato incentrato sulla pace e sull’empatia, ricco di una serie di raffinati momenti in cui la musica si è fatta portatrice di pace e serenità.

Il presidente di Italiafestival, Francesco Maria Perrotta, è stato tra gli spettatori dell’ultima serata, lo scorso 20 settembre, che ha visto Valery Gergiev dirigere l’Orchestra St. Pietroburgo con musiche di Rossini, Scriabin e Beethoven nella splendida sala liberty del Kursaal.

“Non solo spettacoli in streaming ma anche, e ne è stata la prova qui a Merano e in tanti altri luoghi, in presenza. I festival italiani hanno reagito alla fine del periodo di isolamento credendo nella forza della cultura – ha dichiarato Perrotta al termine della serata -. Abbiamo celebrato la ripartenza delle attività culturali dei nostri festival lanciando un messaggio di vicinanza agli spettatori del resto del mondo mediante la trasmissione in streaming degli spettacoli su italiafstival.tv grazie a un progetto d’intesa con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, nel contempo siamo tornati ad accogliere i tantissimi appassionati che hanno potuto assistere dal vivo ai numerosi spettacoli realizzati dai nostri soci. Non posso che esternare i miei complimenti – conclude il presidente di Italiafestival – all’amico e presidente del Sudtirol Festival, Hermann Schnitzer, e al direttore artistico Andreas Cappello che sono riusciti, con la loro squadra, a mantenere alta l’asticella della qualità culturale proposta agli spettatori”.

Herman Schnitzer e Francesco Maria Perrotta