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Italiafestival e la VII Commissione del Senato della Repubblica

Cari colleghi,
mi è gradito informarvi che mercoledì 4 febbraio scorso Italiafestival è stata chiamata dalla VII Commissione permanente del Senato della Repubblica per un’audizione in merito ad un’indagine conoscitiva che la stessa Commissione ha promosso sul seguente argomento: “Offerta culturale nel settore musicale, al fine di identificare delle strategie in grado di mantenere vivo l’immenso repertorio italiano e di attivare processi virtuosi di creazione e innovazione musicale, permettendo l’accesso e il confronto con la realtà internazionale”.
Insieme a me, ha partecipato Cecilia Balestra del Consiglio Direttivo e siamo stati accompagnati dal dott. Pier Paolo Pascali dell’AGIS.

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Cecilia Balestra
Cecilia Balestra responsabile organizzativa del Festival Milano Musica

Pier Paolo Pascali
Pier Paolo Pascali organizzatore degli incontri “Libro che spettacolo”

 

 

 

 

 

 

 

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Della VII, erano presenti, oltre al Presidente sen. Andrea Marcucci, anche la senatrice Elena Ferrara, prima firmataria di un progetto di legge sull’educazione musicale nelle scuole, con altre tre sue colleghe.

Questo genere di indagini hanno una finalità conoscitiva, mettendo in grado il Parlamento di conoscere direttamente, dalla viva voce degli interessati, le opinioni e le proposte di organizzazioni di categorie, esperti e privati cittadini in merito agli argomenti oggetto dell’indagine e possono concludersi con una risoluzione indirizzata al Governo.

Nel caso in questione, tale indagine vuole essere anche un contributo in prospettiva dell’annunciato disegno di legge sullo spettacolo dal vivo collegato alla legge di stabilità 2015.

Le audizioni hanno riguardato anche l’AGIS (lo scorso 20 gennaio), l’ANBIMA (le bande musicali) nello stesso giorno di Italiafestival, e l’11 febbraio prossimo saranno ascoltate anche l’ICO (le istituzioni concertistiche orchestrali) e Federmusica.

L’occasione è stata importante per l’opportunità di presentare la nostra associazione, illustrare l’attività che svolge su diversi fronti, con particolare riferimento a quello del turismo culturale e per consegnare proposte ed avanzare rivendicazioni.

In particolare, ho ribadito la richiesta che siano estesi i benefici dell’Art – bonus anche alle attività dei festival, come avvenuto con la legge di stabilità per i teatri di tradizione e che lo spettacolo dal vivo, in generale e, segnatamente, i festival, siano maggiormente coinvolti dal Governo nell’elaborazione delle politiche per il turismo culturale, sulle quali Iataliafestival può dare il proprio contributo anche alla luce dell’esperienze avute con l’Astoi/Confindustria e con Trenitalia.

Sollecitata dalla stessa senatrice Ferrara, particolarmente sensibile ai temi della formazione, della scuola e del collegamento in rete tra mondo della formazione e quello professionale della produzione, Cecilia Balestra ha sottolineato la valenza formativa che per i giovani hanno i festival che, per la loro agilità e snellezza gestionale, si prestano a stage e corsi di formazione meglio di altre strutture dello spettacolo.

Al termine dell’audizione, il Presidente, sen. Marcucci, ha informato che il documento conclusivo che sarà prodotto dalla VII Commissione verrà trasmesso al Governo e, in copia, anche ai soggetti auditi nel corso delle “hearings”.

Il Presidente ha aggiunto che la defiscalizzazione degli interventi dei privati a favore della cultura, avviata dall’Art – bonus con riferimento alle ristrutturazioni dei beni immobili e successivamente estesa alle attività limitatamente delle fondazioni liriche e dei teatri di tradizione, è un processo virtuoso, in un contesto economico e finanziario molto difficile per il Paese, di graduale ampliamento della platea dei beneficiari, tra cui sono compresi anche i festival.

Per completezza di informazione, mi è gradito allegare i documenti messi a disposizione dei membri della VII Commissione, ad alcuni dei quali abbiamo consegnato a mano anche la nostra “carta d’identità”.

Con i più cordiali saluti.

Il Presidente

Francesco Maria Perrotta