Spoleto, 5-6 luglio 2017
Nell’ambito del 60° Festival di Spoleto si terrà una tavola rotonda in quattro sessioni sulla evoluzione dell’idea di festival.
Gli incontri prendono in considerazione aspetti culturali, sociali ed economici emergenti da queste specifico “format” per discutere se e come i festival hanno mantenuto la loro natura di luoghi di innovazione, sperimentazione, propensione al rischio dal punto di vista della ricerca artistica;
quanto lo sviluppo e la fortuna di diversi festival siano legati indissolubilmente alle città e ai territori che li ospitano, tanto che negli ultimi anni la formula festival è stata individuata come un dispositivo efficace per contribuire al place branding dei territori;
come i festival hanno contributo ad allargare la platea degli spettatori, se hanno lavorato in termini di crescita e di avvicinamento a proposte culturalmente più sperimentali e quali sono oggi i modelli e gli approcci più interessanti di audience development e audience engagement;
quale è il ruolo del giornalismo culturale oggi e se la carta stampata e i new media abbiano ruoli diversi e magari complementari per parlare di cultura e a quali pubblici;
quali sono i confini tra giornalista culturale ed esperto della materia-critico e quanto si sovrappongono o siano assimilabili queste due figure.
Se ne parla con direttori di festival italiani e stranieri, sociologi, economisti, giornalisti.
Il 6 luglio, dalle 17.00 alle 18.30, il presidente di Associazione Italiafestival Francesco Maria Perrotta e il presidente della Fondazione Fitzcarraldo Ugo Bacchella, interverranno nella sessione plenaria di conclusione dei lavori.