Grande il successo ottenuto da IL FUTURO DEI FESTIVAL, il meeting che ha fatto incontrare i protagonisti della scena festivaliera italiana e internazionale. Ne è scaturito un ottimistico UNIAMO LE FORZE guardando al futuro.
Una gremita Sala Squarzina al teatro Argentina di Roma, ha ascoltato e interagito con le realtà che hanno in mano le redini del mondo culturale italiano radicato nei territori d’appartenenza di ogni singolo festival.
Coordinati dalla maestria di Marino Sinibaldi, Direttore di Rai Radio 3, che ha rilevato come nel generale trend basso di consumi culturali quello dei festival sia l’unico in crescita, si sono susseguiti i tanti ospiti. Nei loro interventi il comune denominatore della condivisione delle esperienze e dell’unione facendo rete.
Il direttore del Teatro di Roma, Antonio Calbi, ha aperto i lavori dopo l’introduzione del Presidente di ItaliaFestival, Francesco Maria Perrotta che insieme al suo consiglio direttivo ha voluto e organizzato l’evento.L’iniziativa ha registrato la partecipazione di 70 organizzatori di festival con l’intento comune di intercettare un pubblico sempre più vasto, più proteso verso un’offerta culturale multidisciplinare.
Il Direttore Generale per lo spettacolo dal vivo del MiBACT, Onofrio Cutaia, ha sottolineato come la legge sullo spettacolo dal vivo, “rappresenti per l’Italia un’assoluta novità, e che i festival potranno ricevere molti benefici dai decreti attuativi”.
Il processo di sprovincializzazione e il concetto di fare rete a livello europeo sono stati i temi al centro dell’intervento della Coordinatrice S&D nella Commissione Cultura del Parlamento Europeo, Silvia Costa.
Anna Ascani, parlamentare PD e promotrice della legge sulle imprese culturali e creative, ha sottolineato la valenza, a livello territoriale, dei festival italiani.
Il Presidente di ITALIAFESTIVAL, Francesco Maria Perrotta, ha ricordato l’impegno dell’associazione ad aprirsi al mondo dei festival multidisciplinari. “Italiafestival – ha dichiarato – pur mantenendo la sua originaria natura sindacale, sta proseguendo nella sua opera d’internazionalizzazione dei festival, mettendo in sinergia le piccole e le grandi realtà e dialogando con istituzioni come l’ENIT con l’obiettivo di esportare i festival italiani all’estero promuovendo il marchio “Festival Italiano” in giro per il mondo. Grande impatto sta riscuotendo l’accordo con SuperFestival per aggregare altre tipologie festivaliere non solo di spettacolo dal vivo.
Pieno appoggio alla scelta di ITALIAFESTIVAL di apertura ai festival di altra natura rispetto allo spettacolo è giunto anche dal Presidente dell’AGIS, Carlo Fontana, il quale ha sottolineato il ritorno in termini economici degli eventi culturali.All’incontro sono intervenuti, tra gli altri, anche numerosi festival che hanno enfatizzato la necessità del fare rete attraverso l’appartenenza a realtà come ITALIAFESTIVAL, intesa come hub nazionale e internazionale, visto il sempre più saldo legame con l’EFA.