Il Festival Internazionale di Musica Sacra di Pordenone entra nel circuito Italiafestival, l’Associazione che include più 29 festival (dato appena aggiornato con l’ingresso di Pordenone) e 5 reti di festival italiani, tra i più prestigiosi. Il Maestro Franco Calabretto, direttore artistico del festival insieme al Maestro Eddi De Nadai, ha annunciato il prestigioso sodalizio mentre è in pieno corso la 28^ edizione del Festival.
«Italiafestival ha un ruolo importantissimo nella politica dello spettacolo dal vivo in Italia, all’interno di Federvivo e AGIS – hanno dichiarato i direttori artistici Calabretto e De Nadai -, all’interno dell’EFA (Associazione Europea dei Festival) rappresenta un sistema italiano forte e numeroso, che sta incidendo sempre più grazie ad una posizione strategica conquistata all’interno del board, al quale partecipa con un Vicepresidente e un consigliere».
Il Festival pordenonese, in corso in questi giorni, sta seguendo un filo rosso dedicato alla “Sacralità del Profano”: “in cartellone – osservano ancora i direttori artistici – gli omaggi alla grande tradizione musicale, così come ai nuovi lavori appositamente commissionati, con repertori rari e preziosi, organici diversificati e originali. Un festival che chiama a raccolta il pubblico ad una riflessione sulla spiritualità e sul dialogo interreligioso; elementi, questi di cui il mondo contemporaneo sembra avere particolare bisogno”.